Lo stile secondo Emmanuel Tomasini?

L’eleganza naturale.

French eyes wiht italian hands. Italia e Francia, due culture molto vicine ma allo stesso tempo in continua conflittualità. Questa duplice genetica come influenza la sua creatività?

La creatività è francese.

È un marchio francese con uno stile, abbastanza parigino, molto preciso.

La produzione è italiana con tutto il “savoir-faire” della lavorazione del pellame.

Questa dualità caratterizza il marchio TOMASINI dando così vita ad uno stile identificabile.

 

 

La collection Targa sembra trarre ispirazione dalle opere di John McLaughlin, forse il più importante tra gli artisti americani astratti del dopoguerra, il quale realizzava dipinti geometrici ispirati al concetto giapponese del vuoto.Quanto l’arte influenza le sue collezioni e quale opera d’arte ritiene possa rappresentare maggiormente il suo stile?

Per la Collection Targa, l’ispirazione viene dalle macchine sportive della fine degli anni settanta inizio ottanta.

Bande bicolore che caratterizzavano le autovetture di quel periodo e per tale motivo la collezione si chiama Targa.

È vero però che l’arte è una grande fonte d’ispirazione per me, tra gli altri proprio John Mclaughlin con il suo rigore delle linee e  il contrasto dei colori.

Amo anche Josef Albers con la sua “Homage to the square”, molto importante nel mio processo creativo, fonte d’ispirazione per la mia Collection Carrés.

 

 

 

Un dettaglio non è mai solo un dettaglio. Un mix perfetto di estetica, design e qualità, infatti la produzione delle sue borse è totalmente Made in Italy. Immagino ci sia un incessante lavoro di ricerca e sperimentazione per giungere a un risultato di grande eccellenza?

Tecnicamente la creazione delle mie borse è molto complicata.

Ho incontrato però in Abruzzo, due anni fa, qualcuno interessato al mio progetto e con l’obiettivo di ottenere un prodotto con una identità riconoscibile immediatamente.

Infatti è un prodotto 100% “Made in Italy” dal pellame alla produzione.

 

 

Dopo una lunga esperienza nel settore del lusso nel 2015 ha fondato il suo marchio. Rappresenta un rischio, in questo particolare periodo storico, creare una propria collezione di qualità e mantenere la propria indipendenza rispetto ai colossi del lusso?

Il rischio, anche se c’era, non l’ho preso in considerazione altrimenti non avrei realizzato nulla.

Era una priorità personale prima di tutto.

Il mio obiettivo era di creare un marchio del lusso con un posizionamento molto alto.

In effetti mi trovo in competizione con i colossi però creo un prodotto diverso, speciale e la clientela al giorno d’oggi ricerca questa tipologia di prodotti unici.

 

La creatività e la passione spesso spingono il proprio inconscio verso scelte impulsive. Qualcosa di folle che vorrebbe fare e non ha ancora avuto il coraggio di fare?

La creazione e lo sviluppo del marchio Tomasini sono avvenuti già in modo abbastanza impulsivo.

 

 

Quali siti, magazine e profili instagram ama seguire?

Mi piacciono magazine come Self Service o Holiday Magazine.

 

Dove è possibile acquistare la sua collezione?

Netaporter.com

Matchesfashion.com

Barneys.com

Colette.fr

 

 

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IG tomasiniparis