Quarantanni della Galleria Minini in realtà rappresentano quarantanni d’arte contemporanea.
Non artisti qualunque bensì coloro che sono divenuti i più importanti e la cui arte è apprezzata a livello mondiale.
Massimo Minini nel 1973, quando ha aperto la sua galleria con il nome Banco esponendo opere di arte Concettuale, Arte Povera e Minimal, probabilmente non immaginava che nel suo percorso avrebbe incrociato e sostenuto alcunidegli artisti più geniali di tutti i tempi.
Nel giro di pochi anni infatti il suo lungimirante intuito lo ha portato a seguire artisti come Ettore Spalletti, Jan Fabre, Didier Vermeiren, Bertrand Lavier, Anish Kapoor e Alberto Garutti e a dedicarsi a metà degli anni Novanta ai lavori diEva Marisaldi, Mario Airò, Stefano Arienti, Maurizio Cattelan, Vanessa Beecroft, Sabrina Torelli, Sabrina Mezzaqui, Francesco Simeti e Paolo Chiasera.
A questo percorso straordinario la Triennale di Milano ha dedicato una mostra “Quarantannid’artecontemporanea. Massimo Minini 1973-2013” per scoprire un punto di osservazione speciale e unico a tratti ironico e in assoluto straordinario quello di Massimo Minini.
Quarantanni d’artecontemporanea
Massimo Minini 1973-2013
19 novembre 2013 – 2 febbraio 2014
Triennale di Milano
Biglietti: 8/6,5/5,5€